Andrea Schubert: coltivare ortaggi (quasi) senz'acqua

Dal Festival della scienza di Genova 2019

Le piante coltivate richiedono molta acqua e contribuiscono non poco al consumo del nostro oro blu sul Pianeta. Molti scienziati cercano di renderle più tolleranti alla siccità, con gli obiettivi di adattarle a scenari futuri e futuribili, quali la coltivazione in zone aride, in ambienti chiusi o addirittura nello Spazio. Fino a che punto si può obbligare una pianta a risparmiare acqua, mantenendo una produzione soddisfacente e di qualità? Ne abbiamo parlato con Andrea Schubert, professore presso l’Università di Torino, in questa intervista realizzata da Rai Cultura durante il Festival della scienza di Genova 2019, contestualmente alla conferenza: Coltivare ortaggi (quasi) senz’acqua? Come possiamo ottenere piante tolleranti alla mancanza d’acqua.

Andrea Schubert è professore dell’Università di Torino, studia come le piante possono tollerare stress ambientali (siccità, salinità, mancanza di elementi minerali) mantenendo produzione e qualità. Lavora soprattutto su piante mediterranee come la vite e il pomodoro e cerca di trasformare le scoperte biologiche in tecniche e strumenti da applicare nelle colture per aumentare la loro sostenibilità ambientale.