Il punto sul contrasto al virus Ebola

Ruggero Giuliani

La malattia del virus Ebola è una febbre emorragica molto grave e spesso fatale nell'uomo. La gravissima crisi del 2014, quando un'epidemia senza precedenti per proporzioni e mortalità scoppiò tra Guinea, Sierra Leone e Liberia, ha fatto emergere la debolezza dei sistemi sanitari nazionali. L’organizzazione Medici Senza Frontiere, presente nei tre Paesi colpiti dal virus, ha costruito e gestito centri di isolamento per il trattamento dei pazienti, supportato l'attività di sorveglianza epidemiologica, definito la mappatura dei contatti, sensibilizzato le comunità sulle misure igienico-sanitarie da adottare e formato gli operatori locali. Inoltre, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e altri istituti, ha preso parte alla realizzazione di progetti di ricerca e test clinici accelerati per la messa a punto di nuovi trattamenti. Ne abbiamo parlato con Ruggero Giuliani, infettivologo di Medici Senza Frontiere, che in questa intervista ha fatto il punto sui progetti sanitari e di ricerca per l'implementazione di nuovi trattamenti e di un vaccino contro questo pericoloso virus.

L'intervista è stata realizzata da Rai Scuola durante il Festival della Scienza di Genova 2018 contestualmente alla conferenza: Intoccabili - La più grande epidemia di Ebola della storia.