Cambiamenti nella geopolitica della scienza

Lucia Votano

La conoscenza rappresenta la terza rivoluzione economica dopo l'agricoltura e l’industria, e in futuro la scienza avrà un ruolo sempre più centrale nei nuovi assetti geopolitici. L’Occidente però oggi sta perdendo la sua supremazia: istituzioni storiche come il CERN di Ginevra, i Laboratori DESY di Amburgo, i Laboratori del Gran Sasso in Italia e il Fermi Lab di Chicago rischiano presto di non essere più competitivi. Dal 2016 gli investimenti cinesi in Ricerca e Sviluppo hanno superato quelli europei e nel 2023 supereranno quelli statunitensi. Già adesso la Cina vanta il maggior investimento in ricerca pura, la comunità scientifica più numerosa e un numero di brevetti maggiore degli americani. Lucia Votano, fisico e dirigente INFN nonché prima donna a guidare i Laboratori del Gran Sasso, analizza il ruolo della scienza come modello di una pacifica collaborazione tra Stati, ma anche come motore in grado di stravolgere gli equilibri politici ed economici internazionali.


L'intervista è stata realizzata da Rai Scuola durante il Festival della Scienza di Genova 2018 contestualmente alla conferenza: La nuova via della seta. Cambiamenti nella geopolitica della scienza.