La teoria evoluzionista

Alfred Russell Wallace

Tutti conosciamo Charles Darwin, padre della teoria evoluzionista attraverso la selezione naturale. Non molti invece sanno che questa teoria non ha un solo padre, ma due. Il secondo genitore si chiama Alfred Russell Wallace. Wallace nasce nel 1823 ed è quindi più giovane di Darwin di 14 anni. Svolge osservazioni naturalistiche che lo portano alle stesse conclusioni a cui sta arrivando Darwin, più noto ed affermato di lui. Wallace compie un atto che al giorno d’oggi sarebbe considerato temerario. Prima che Darwin pubblichi il suo trattato fondativo della teoria legata al suo nome, intitolato L'origine delle specie attraverso la selezione naturale, Wallace manda a Darwin un resoconto delle sue osservazioni in cui tratteggia la medesima teoria a cui sta pervenendo Darwin. Cioè, invece di pubblicare il suo saggio, lo affida al suo diretto rivale! Fortunatamente per Wallace, Darwin era un verso signore e riconoscerà nel suo trattato il contributo essenziale di Wallace. Nonostante questo, Wallace, è misconosciuto ancora ai giorni nostri.

Tuttavia Wallace è un talento poliedrico, forse superiore allo stesso Darwin per molteplicità di interessi. Wallace, prima di tutto, è considerato il padre della bio-geografia per le sue osservazioni pioneristiche, condotte in giro per il mondo, riguardanti la distribuzione delle specie viventi sul pianeta.

Ancora oggi si definisce Linea di Wallace, quel confine immaginario che divide, nel sud est asiatico, le specie animali di origine Asiatica, da quelle di origine Oceanica, che non sono mai venute a contatto, sebbene si trovino a distanze relativamente brevi, in alcuni punti divise da un braccio di oceano largo meno di trenta chilometri, come quello tra Bali e Lombak. Questo dimostra che l’Oceania e la parte insulare dell’asia sud orientale sono due continenti che giacciono su zolle diverse, che si sono avvicinate nel corso delle ere geologiche, ma non sono ancora completamente a contatto.Wallace fu poi un attivista dei diritti sociali e un aspro critico del capitalismo nascente del 19 secolo.


Propugnò la nazionalizzazione delle terre dei latifondisti e il suffragio femminile. Wallace denunciò con forza il pericolo del crescente nazionalismo e militarismo che a soli due anni dalla sua morte, nel 1913, porterà allo scoppio della Prima guerra mondiale.Wallace fu inoltre il primo scienziato eminente ad esprimere preoccupazione per i rischi ambientali delle attività umane. Osservò gli effetti dell’industrializzazione, del disboscamento, del depauperamento delle risorse e mise in guardia il genere umano dal continuare a perseguire una politica così miope e dissennata Wallace, nel 1904, ormai ottantenne, ma non per questo indebolito nelle sue facoltà mentali, scrisse il saggio Il posto dell’uomo nell’universo, il primo tentativo scientifico di valutare la possibilità effettiva di presenza di specie viventi su altri pianeti.

Come se non bastasse, Wallace fu autore di resoconti dei suoi viaggi nel sud est asiatico, considerati da molti alla stregua di romanzi di avventura e quindi precursore del nostro Emilio Salgari.