Il ritorno di Enrico Dindo con l'Orchestra Rai

Il ritorno di Enrico Dindo con l'Orchestra Rai

Dall'Auditorium Rai di Torino, giovedì 1° febbraio anche in live streaming e venerdì 2 febbraio

Il ritorno di Enrico Dindo con l'Orchestra Rai
È il grande violoncellista torinese Enrico Dindo il protagonista del concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma giovedì 1° febbraio alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, anche in live streaming (a questo link www.raiplay.it/dirette/raiplay2) e in replica venerdì 2 febbraio alle 20. Il concerto è registrato da Rai Radio3, che lo trasmetterà in differita.
 
Vincitore del Premio Rostropovič di Parigi nel 1997, Dindo è ospite regolare di orchestre internazionali e festival prestigiosi al fianco di direttori come Riccardo Chailly, Myung-whun Chung e Riccardo Muti.

Per il suo ritorno con l’Orchestra Rai propone il Concerto in do minore per violoncello e orchestra op. 43 scritto nel 1948 da Mieczyslaw Weinberg, presentato per la prima volta dall’OSN Rai a Torino

Si tratta in realtà di una versione più ampia, rielaborata nel 1956, del Concertino che il compositore scrisse dopo l’assassinio da parte del KGB del suocero, il celebre attore ebreo Solomon Mikhoels, per ordine di Stalin. La versione orchestrale, di carattere cupo e inquieto al pari di quella originaria, fu eseguita per la prima volta nel 1957 con la Filarmonica di Mosca diretta da Kirill Kondrašin e Mstislav Rostropovitch al violoncello.

Sul podio sale il direttore lettone Andris Poga, che propone altre due prime esecuzioni Rai a Torino: D’un matin de printemps e D’un soir triste di Lili Boulanger. Scritti entrambi tra il 1917 e il 1918, i due brani sono fortemente evocativi e in netto contrasto tra loro, rappresentando diversi stati d’animo della compositrice francese. Il primo richiama sentimenti di speranza e ottimismo, mentre il secondo di angoscia e dolore. Boulanger morì pochi mesi dopo averli scritti, a soli 24 anni

In chiusura Poga propone la suite sinfonica dal balletto L’oiseau de feu di Igor Stravinskij, nella seconda versione che il compositore russo riorchestrò in Svizzera nel 1919, dopo quella preparata nel 1911, immediatamente a ridosso della prima parigina dei Ballets Russes di Djagilev. L’iridescente, spigolosa e vitalissima partitura, fortemente debitrice del teatro di Rimskij-Korsakov, segnò la prima affermazione dell’originalità del ventottenne Stravinskij, imponendolo definitivamente all’attenzione internazionale.
 
I biglietti per il concerto, da 9 a 30 euro sono in vendita online e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 - 8104961 – biglietteria.osn@rai.it

Auditorium Rai “A. Toscanini”, Torino
Giovedì 1° febbraio 2024, 20.30
Venerdì 2 febbraio 2024, 20.00

ANDRIS POGA
direttore
ENRICO DINDO violoncello
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI

Lili Boulanger (1893-1918)
D’un matin de printemps (1917-1918)

Durata: 5’ ca.
Prima esecuzione Rai a Torino

Mieczyslaw Weinberg (1919-1996)
Concerto in do minore 
per violoncello e orchestra, op. 43 (1948)

Adagio
Moderato
Allegro - Cadenza
Allegro

Durata: 30’ ca.
Prima esecuzione Rai a Torino

Lili Boulanger
D’un soir triste (1917-1918)

Durata: 12’ ca.
Prima esecuzione Rai a Torino

Igor Stravinskij (1882-1971)
L'oiseau de feu. Suite (vers. 1919)

Introduction - L’oiseau de feu et sa danse - Variation de l’oiseau de feu
Ronde des princesses. Khorovod
Danse infernale du roi Kaščej
Berceuse
Final


Durata: 23’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 18 maggio 2017, James Conlon (vers. 1919); 
                                                    21 gennaio 2021, Kazuki Yamada (vers. 1945)
 

Il programma di sala del concerto

File PDF - Dimensioni 1250 kB