Massimo Roscia, Errorario

Errori, dubbi, tormentoni linguistici

L’italiano è una lingua ricca di termini, bella e musicale; d’altra parte è anche una lingua difficile perché, discendendo dal latino in varie fasi storiche, è piena di eccezioni. Errorario, Piccolo dizionario degli errori grammaticali, dei dubbi e dei tormentoni linguistici, il libro di Massimo Roscia, pubblicato da Rai Libri, si offre come un prontuario linguistico facilmente consultabile (è strutturato in ordine alfabetico dalla a di a/ad alla z di zittella). Roscia chiarisce quali sono la giusta grafia e pronuncia di parole di uso quotidiano che spesso vengono storpiate per assonanza con altre, offre semplici trucchi per risolvere dubbi molto diffusi (come il gioco della casetta che evocando un tetto aiuta a ricordarsi gli accenti giusti di perché è) e si sofferma sulle formule vuote, i tormentoni, le parole alla moda che avviliscono la varietà dell’italiano e lo rendono piatto e prevedibile (da aggettivi iconico, sfidante, divisivo a espressioni come mi taccio, ne abbiamo, in qualche modo, tanta roba, senza se e senza ma). Una guida al parlare e allo scrivere bene che è anche una divertita denuncia di vari aspetti del malcostume linguistico corrente.

Che si tratti della rinegoziazione di un mutuo a tasso variabile per l'acquisto della prima casa, di un compito scolastico, di una lettera d'amore al fidanzato o alla fidanzata, della stesura di un curriculum vitae, della prenotazione di un albergo, dell'iscrizione a un torneo di burraco o, più semplicemente, dell'acquisto di due etti di prosciutto crudo (mi raccomando, tagliato sottile), una conoscenza dignitosa dell'italiano e delle sue principali regole grammaticali può sempre tornare utile, a tutti.


Massimo Roscia (Roma, 1970). Scrittore, reporter di viaggio, critico enogastronomico, collaboratore del Gambero Rosso, già condirettore editoriale del periodico Il Turismo Culturale, docente di comunicazione, tecniche di scrittura, editing e marketing territoriale, attore, conduttore. Tra i suoi libri: La strage dei congiuntivi (Exòrma, 2014), Di grammatica non si muore (Sperling & Kupfer, 2016) e Peste e corna (Sperling & Kupfer 2018). Nel 2019 debutta a teatro con il suo spettacolo Grazzie. L’ultimo romanzo, Il dannato caso del Signor Emme (Exòrma, 2020) è stato proposto per il premio Strega 2021. Dopo Compiti delle vacanze per amanti dei libri (Sonzogno, 2022), è tornato in libreria con il volume Compiti delle vacanze per amanti dei libri 2 (Sonzogno, 2023). Tiene corsi di scrittura per Feltrinelli Education.