Eugenio Murrali, Marguerite è stata qui

I luoghi e gli amori di Marguerite Yourcenar

In Marguerite è stata qui (Neri Pozza) Eugenio Murrali descrive il suo viaggio nei luoghi di Marguerite Yourcenar, dal Belgio in cui è nata e ha passato i primi anni, a Parigi dove si è svolta la sua formazione culturale, agli Stati Uniti in cui ha vissuto a lungo insieme alla sua compagna. Alle pagine in cui Murrali ripercorre le tracce di Yourcenar si alternano capitoli in cui le persone che sono state vicine alla scrittrice parlano di lei: dal medico che la fa nascere provocando la setticemia della madre, alla tata che l’alleva, al padre che la considera la sua compagna di viaggio ideale e le fa scoprire l’amore per la cultura, alla nonna sempre poco tenera nei suoi confronti, al suo grande amore Grace, fino a Jerry, il suo ultimo compagno. Un racconto ricco e sfaccettato che rende la grandezza di questa autrice, che è diventata la prima Accademica di Francia nel 1980 e ci ha lasciato romanzi come L’opera al nero e Memorie di Adriano (oltre a Fuochi che Murrali considera il suo libro bussola, come ci dice in questa intervista).      

Marguerite ha sei anni e riesce già a decifrare e a scrivere frasi semplici. Ha una grande curiosità verso gli altri e si concentra quando le leggo o le racconto una fiaba di Andersen o dei Fratelli Grimm. Mi sembra molto dotata per lo studio e l’immaginazione. Voglio portarla spesso a Parigi dal prossimo inverno, voglio che passi del tempo nella capitale a frequentare i musei, a passeggiare per i giardini delle Tuileries o del Lussemburgo, a raccogliere tutto quanto le riesce con la mente.  


Eugenio Murrali è giornalista e saggista. Collabora con Il Foglio e vatican News.