Bernando Zannoni, 25

Dentro la gabbia

Gerolamo ha venticinque anni, suo padre lo ha lasciato quando aveva un anno, sua madre quando ne aveva diciannove. La sua unica parente è zia Clotilde che vive in una casa puzzolente e si preoccupa per lui che non coltiva il suo talento di fotografo e cerca un lavoro qualsiasi. Pur di guadagnare qualcosa Gerolamo accetta l’offerta del vicino di Clotilde e passa una giornata in uno spaventoso mattatoio. In 25, pubblicato da Sellerio, Bernando Zannoni racconta un mondo in crisi attraverso il ritratto di una generazione in crisi: paralizzata da ansie, incapacità di relazione (soprattutto con l’altro sesso), paura di prendere decisioni e incapacità di proiettarsi nel futuro. Lo fa a modo suo, mettendo insieme il tentato suicidio di un amico con la paura di affrontare un barista fissato con il suo pappagallo, il sogno fin troppo concreto di sistemarsi con un matrimonio e la descrizione di un albergo dove si va per sognare.

Gero sentì la testa farglisi pesante, stava di nuovo pensando troppo. Da bambino era tutto così facile: non esistevano filtri per il dolore, la paura, la gioia. Ti cadeva tutto addosso, ma faceva parte di un percorso necessario. Ora bisognava scegliere una strada, calcolare il tempo. Sbagliare aveva un costo, lasciava dei segni, ti esponeva ad altri rischi.

Bernardo Zannoni (1995) è nato e vive a Sarzana. Dopo il successo de I miei stupidi intenti (2021) con Sellerio ha pubblicato il romanzo 25 (2023).