Simone Salomoni, operaprima

Maestro e allievo

L’io narrante di operaprima di Simone Salomoni, pubblicato da Alter Ego, è un pittore sulla soglia dei quarant’anni. All’inizio del romanzo il protagonista riceve  la visita inaspettata di Marie Bertrand, la donna che ha preso in affitto la casa accanto alla sua nelle montagne vicino Monghidoro. Marie si rivela interessata alla sua arte e anche a lui; ma l’uomo concentra la sua attenzione sul figlio di lei, Simone che ha diciotto anni, è bellissimo e molto sofferente. Tra i due si sviluppa una grande confidenza, un rapporto tra maestro e allievo: parlano di arte e di vita. Simone fa leggere al pittore i suoi racconti, posa per un ritratto, va con lui al fiume: la loro relazione è insieme casta e piena di sensualità, ma porterà a esiti imprevisti.

L’arte esiste solo se quello che facciamo viene conosciuto e riconosciuto dagli altri, senza gli altri restiamo soli, nessuna armatura, restiamo soli con la certezza che tutto potrebbe crollare, crollerebbe persino davanti al prodigio di un’opera nuova destinata a vincere il tempo.

Simone Salomoni è nato a Bologna nel 1979. Laureato in Letteratura italiana contemporanea sceneggia spot pubblicitari, video ed esperienze di realtà virtuale immersiva. Una sua installazione è stata proiettata nel cortile di Palazzo Foscari in occasione della Venice Art Night 2021. Insegna tecniche di narrazione e storytelling nel corso per Expert Mixed Reality di FITSTIC (Fondazione ITS Tecnologie Industrie Creative) ed è docente della Bottega di narrazione diretta da Giulio Mozzi. Operaprima è il suo primo romanzo.