Herbert Clyde Lewis secondo Marco Rossari

Gentiluomo in mare

Uscito nel 1937, Gentiluomo in mare è l’opera prima di Herbert Clyde Lewis, giornalista e scrittore americano dalla vita travagliata e breve. Ora Adelphi lo ripropone ai lettori italiani nella traduzione di Marco Rossari e non si può non restare colpiti dall’intensità, dall’amara ironia e dalla suspense di questo romanzo breve. Henry Preston Standish, il protagonista, partito per un lungo viaggio perché non sopporta più la routine domestica e lavorativa (sposato, con due figli ancora piccoli, si occupa di fondi di investimento), scivola in mare dal piroscafo che lo sta portando verso Panama. Il libro racconta le reazioni di Standish che inizialmente non urla perché si vergogna della sua sbadataggine, e quelle dei passeggeri a bordo dell’Arabella, che solo in serata si rendono conto della sua assenza. Un tragico apologo sull’irrilevanza di ognuno di noi e la satira di una classe sociale che non sa apprezzare il benessere in cui è cresciuta.

Tutt’a un tratto il corpo di Standish venne attraversato da un intenso desiderio di vita. Il polso accelerò per l’eccitazione e il cuore cominciò a battergli all’impazzata nel petto. Non aveva mai provato qualcosa di così deciso al riguardo; aveva sempre vissuto senza quasi pensarci, fantasticando vagamente di morire un giorno per cause naturali. Ma adesso si rendeva davvero conto che la vita era preziosa, che tutto il resto - amore, soldi, successo – era una menzogna rispetto al semplice benessere di non morire.

    
Herbert Clyde Lewis
nasce il 15 agosto 1909 a New York, figli di immigrati ebrei russi. Si trasferisce in Cina, dove lavora come giornalista, poi torna a New York e sposa Gita Jacobson con cui ha due figli. Gentiluomo in mare è il suo primo romanzo ed esce nel 1937 in un momento per lui di grandi difficoltà finanziarie. Si trasferisce a Hollywood nel 1942 dopo che la 20th Century Fox compra i diritti del suo libro Two-Faced Qulligan. Il suo The Fifth Avenue Story viene venduto a Frank Capra, che lo cede a sua volta a Roy Del Ruth (It happened on the 5th Avenue esce nel 1947 e riceve la nomination agli oscar per la sceneggiatura). Nel 1948 ha un esaurimento nervoso, nel 1949 torna a New York  e muore per un attacco di cuore  o per suicidio il 17 ottobre 1950.

Marco Rossari, scrittore e traduttore, è nato a Milano nel 1973. Tra i suoi libri: L'unico scrittore buono è quello morto (Edizioni e/o 2012), Piccolo dizionario delle malattie letterarie (Italo Svevo 2016), Le cento vite di Nemesio (Edizioni e/o 2016) e Le bambinacce (Feltrinelli 2019), scritto a quattro mani con Veronica Raimo. Tra i tanti autori tradotti: Charles Dickens, Mark Twain, Percival Everett, Dave Eggers, Alan Bennett, Hunter S. Thompson, John Niven; è il traduttore, inoltre, della nuova edizione di Sotto il vulcano di Malcolm Lowry (Feltrinelli 2018). Per Einaudi ha curato l'antologia Racconti da ridere (2017) e ha pubblicato Nel cuore della notte (2018) e L'ombra del vulcano (2023).