Alberto Toni secondo Roberto Deidier

Tempo d'opera

S'intitola Tempo d'opera, la raccolta poetica postuma di Alberto Toni, uscita da Il ramo e la foglia con l'introduzione di Roberto Deidier, che commenta per noi quattro testi. Si tratta di una sorta di libro testamento che riassume i temi del poeta romano, dalla natura alla poesia, dal senso della finitudine alla visione etica del presente, dall'amore all'arte e che contiene anche una chiara definizione di intenti letterari.

Per domani vediamo. Devo 
togliere togliere togliere.
E poi nuovamente ridare.

Ma non il troppo che è inutile.
Sai che la misura è proprio 
il giusto che il sole ci dà.

Oltre non posso andare, 
scelgo i colori da usare 
e il tempo, un tempo sobrio

da colmare tra tutte le cose:
prendi, la spesa è fatta 
i conti sono a posto. Chiudi.

Alberto Toni (1954 – 2019) è vissuto a Roma, dove ha insegnato materie letterarie nelle scuole. Ha esordito come poeta nel 1987 con la raccolta La chiara immagine (premio L’isola di Arturo – Elsa Morante), a cui sono seguite Partenza (1988), Dogali (1997, premio Sandro Penna), Liturgia delle ore (1998, premio Eugenio Montale), Teatralità dell’atto (2004, premio Pasolini), Mare di dentro (2009), Alla lontana, alla prima luce del mondo (2009), Democrazia (2011), Vivo così (2015), Il dolore (2016), Non c’è corpo perfetto (2018). Una scelta delle sue poesie, Selected Poems 1980-2010, è apparsa in traduzione inglese negli Stati Uniti (2014). Ha pubblicato inoltre alcuni libri in prosa: Con Bassani verso Ferrara (2001), Quanto è lungo il sempre (2001), L’anima a Friburgo (2007), Livorno (2016). Come critico letterario ha collaborato a numerose riviste e periodici e ha scritto testi per il teatro.

Roberto Deidier nasce a Roma il 31 agosto 1965. Si laurea in lettere all’università La Sapienza di Roma nel 1991 e nel 1997 consegue il Dottorato di Ricerca in Italianistica. Nel 1995 pubblica Il passo del giorno per le edizioni Sestante (Premio Mondello per l’opera prima). Dopo una collaborazione con le università di Roma Tre, di Cassino e con l’Enciclopedia Italiana, nel 1999 passa stabilmente all’università di Palermo. La sua seconda raccolta di poesie è Libro naturale, arricchita da un’incisione di Giulia Napoleone. Dal 2002 al 2017 si trasferisce a Palermo, alternando frequenti soggiorni a Roma. Per le edizioni peQuod di Ancona raccogliere in un unico volume le poesie dei primi due libri (Una stagione continua) e poi pubblica Il primo orizzonte, per le edizioni San Marco dei Giustiniani di Genova, con un’incisione di Piero Guccione. Nel 2011 pubblica da Empirìa Gabbie per nuvole, un viaggio sentimentale tra le poesie che sono state importanti nel suo percorso di formazione. Nel 2014 pubblica Solstizio per Lo Specchio di Mondadori. Segue, nel 2017 per Il bulino, Dietro la sera, con acquarelli di Giancarlo Limoni. Nel 2021 appare il nuovo libro per Mondadori, All’altro capo.

La foto di copertina è di Dino Ignani: Alberto Toni con quadri di Enrico Luzzi.