Alberto Moravia secondo Edoardo Sanguineti

Un narratore nato

Edoardo Sanguineti traccia un breve e incisivo profilo letterario di Moravia, "squisitamente realista borghese". Da Marx e da Freud impara che l'esperienza trova i suoi centri di esplicazione in due oggetti di desiderio fontamentali che sono il sesso e il denaro. Secondo Sanguineti il momento più alto della carriera moraviana va dal suo libro di esordio, Gli indifferenti del 1929 alla Noia del 1960: il primo rappresenta la condizione italiana sotto il fascismo e il secondo la condizione italiana sotto il capitalismo del dopoguerra. Accanto a questi due libri Sanguineti ricorda anche Inverno di malato e Agostino. Dal programma "La letteratura italiana di Edoardo Sanguineti, Il Novecento".