Daria Bignardi, Libri che mi hanno rovinato la vita

A cinque anni Daria Bignardi legge la storia di Celestino che trova una fragola e s’innamora di questa storia. Avendo una madre ansiosa che ha paura che si faccia male, passa molto tempo in casa e lo passa con i libri in mano. Dai dodici ai diciotto anni diventa una lettrice compulsiva e quando finisce un libro gli dà un certo numero di baci a seconda di quanto le è piaciuto. È nell’età in cui si è più permeabili a quello che si legge quando incontra La foresta della notte di Djuna Barnes, Il demone maschio di Sologub e Così parlo Zarathustra di Nietzsche: tre libri che accentuano il suo pessimismo e la sua attrazione per gli aspetti torbidi dell’esistenza. In Libri che mi hanno rovinato la vita, pubblicato da Einaudi, Bignardi s’interroga sui testi che l’hanno fatta soffrire e sui motivi della sua sofferenza, tratteggiando insieme una storia di lettrice in cui molti appassionati di libri possono trovare parti di sé. Concepito come una raccolta di pensieri che si distribuiscono nell’arco dei dodici mesi di un anno, Libri che mi hanno rovinato la vita è un’autobiografia molto particolare che si fonda sull’assunto che non siamo solo le persone che abbiamo incontrato, ma anche i libri che abbiamo letto, i film e gli spettacoli che abbiamo visto.

Ho ancora cosí tanti libri da scrivere e soprattutto da leggere: libri luminosi, libri oscuri, libri illuminati, libri attraversati da ombre e da raggi di sole, libri tristi, libri felici, libri avventurosi, libri drammatici, libri ironici, libri controversi, libri imprevedibili, libri misteriosi. L'importante è che siano belli, i libri, e onesti, che non siano sciatti o furbi o pretenziosi, se no diventano irritanti o inutili, e fanno perdere tempo, e il nostro tempo sulla Terra è poco, e bisognerebbe vivere per sempre solo per leggere, che è così furiosamente bello.

Daria Bignardi è nata a Ferrara e vive a Milano dal 1984. Nel 2009 ha pubblicato il memoir Non vi lascerò orfani (Mondadori), che ha vinto il premio Rapallo, il premio Elsa Morante, il premio Città di Padova. Sempre per Mondadori sono usciti i suoi romanzi Un karma pesante (2010), L'acustica perfetta (2012), L'amore che ti meriti (2014), Santa degli impossibili (2015), Storia della mia ansia (2018) e Oggi faccio azzurro (2020). Per Einaudi ha pubblicato Libri che mi hanno rovinato la vita (2022).