Silvana Ferreri: la lettura per Tullio De Mauro

Da Pinocchio al Sofista

S'intitola Marginalia. Per Tullio De Mauro, lo Speciale sul portale Lingua italiana della Treccani dedicato al grande studioso della lingua a novant’anni dalla nascita (31 marzo 1932). L’idea è quella di mettere in luce la varietà di interessi di De Mauro, che affianca la sua attività di docente e studioso: dal rapporto con i numeri, all’amore per i testi letterari, dall’attenzione verso la comprensibilità dei testi a quella per la comunicazione pubblica. Nello Speciale curato da Silvana Loiero compaiono i contributi di Linda Laura Sabbadini, Giovanni Solimine, Silvana Ferreri, Stefano Gensini, Dario Missaglia, Annamaria Testa, Fabio Marsilio, Marco Rossi-Doria, Mirta Michilli, Silvana Loiero. 

Con Silvana Ferreri abbiamo ripreso e approfondito i temi del suo contributo allo Speciale, "Gradus ad lecturam: voci, incontri, libri". Da bambino Tullio ascolta incantato le citazioni dantesche materne ed è sempre la madre a introdurlo alla lettura attraverso Pinocchio. Anche i fratelli maggiori, Mauro e Rosetta, hanno un ruolo importante nell'accostare Tullio ai libri; poi c'è la maestra che gli regala Senza famiglia, c'è lo zio Aldo che gli dà i soldi per comprarsi i libri, e una conoscenza fuori dell’ambito familiare, lo zio di un suo amore giovanile, che lo introduce al mondo dei classici, soprattutto stranieri. Ferreri si sofferma poi sulla dolorosa bocciatura di De Mauro al liceo Giulio Cesare, e sull'incontro con un professore che, scandalizzato dal suo ripetere le parole del manuale, lo esorta a confrontarsi direttamente con i testi, lezione da lui mai dimenticata. Per tutta la vita De Mauro legge ogni giorno pagine in latino e in greco e sul comodino alla morte lascia Il sofista con accanto la matita per sottolineare i passi principali.


Silvana Ferreri De Mauro, è nata a Palermo.  Professore ordinario di Didattica delle lingue moderne presso l’Università di Viterbo, è stata assistente e poi professore di Linguistica generale presso l’Università di Palermo dal 1974 al 1997. Svolge ricerche nel campo della lessicologia, della linguistica educativa, della lettura e comprensione dei testi. Tra i suoi lavori come autrice o coautrice: Lessico colloquiale (1983), La Sicilia linguistica oggi (1990), Fare lingua, fare formazione (1990), Non uno di meno. Strategie didattiche per leggere e comprendere (2002), L'alfabetizzazione lessicale. Studi di linguistica educativa (2005), Linguistica educativa (a cura di), Atti del XLIV Congresso internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana (2012), Lessico e lessicologia (a cura di), Atti del XLIV Congresso internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana, (2012), Lessico, in S. Ferreri, D. Notarbartolo, Insegnare e apprendere Italiano con le Indicazioni Nazionali. Lessico, Grammatica (2016), Per un nuovo curriculum per gli insegnanti, in S. Loiero, E. Lugarini (a cura di), Tullio De Mauro: Dieci Tesi per una scuola democratica (2019), Lessico e competenza lessicale nell’educazione linguistica, in G. Basile, F. Casadei (a cura di), Lessico ed educazione linguistica (2019), Lingue, teorie linguistiche e apprendimento delle lingue. Introduzione, in Lingue, teorie linguistiche e apprendimento delle lingue (a cura di S. Ferreri e M. E. Piemontese), «Costellazioni» anno IV, n. 11 (2020), Italiano2020: lingua nel mondo globale (in collaborazione) (2021).