Paola Masino secondo Marinella Mascia Galateria

Racconto grosso e altri

Dieci racconti lunghi caratterizzati da temi forti: la raccolta di Paola Masino, Racconto grosso e altri, uscita nel 1941, ora riproposta dalle edizioni Rina, consente al lettore di scoprire un’autrice importante del Novecento italiano. Con Marinella Mascia Galateria, che ha scritto la prefazione a questa edizione, ripercorriamo i temi dei racconti: dalla convulsione tellurica e dallo stravolgimento cosmico nel racconto di apertura e di chiusura, alle divagazioni paesaggistiche fino agli affondi sui legami familiari. Che racconti l’ingratitudine di un figlio nei confronti della madre che si è sempre prodigata per lui o l’aborto di una donna lasciata sola, Masino introduce sempre la dimensione surreale e onirica, che, oltre ad essere connaturata alla sua narrativa, la salva dalla censura fascista incapace di leggere oltre le righe.

Un minuto soltanto forse era passato da quando s'era compiuto l'esodo degli animali e il primo tuono aveva aperto la terra. L'eternità del tempo si era fatta sensibile e quel minuto di terremoto s'era messo nel cervello degli uonimi come una palla di piombo a sconvolgere il pensiero per sempre. Se il trapasso dalla veglia al sonno, dalla vita alla morte fosse sensibilem quell'attimo avrebbe l'inesorabile continuità di un attimo di terremoto.


Paola Masino (Pisa 1908 - Roma 1989), toscana di nascita ma romana di adozione, è autrice di racconti (Decadenza della morte, 1931; Racconto grosso e altri, 1941), di romanzi (Monte Ignoso, 193; Periferia, 1933; Nascita e morte della massaia, 1945), di liriche (Poesie, 1947), di memorie (Album di vestiti, 2015). Compone libretti d’opera, collabora con giornali, riviste e programmi culturali radiofonici, traduce dal francese. 

Marinella Mascia Galateria, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea alla Sapienza, si è occupata di romanzo del primo Novecento, da Svevo a Borgese, a Palazzeschi a Bontempelli (Tattica della sorpresa e romanzo comico di Bontempelli, Bulzoni; Racconti allo specchio, Saggi bontempelliani, Bulzoni) al primo Moravia (Gli indifferenti, Mursia). Di Bontempelli ha curato: La vita intensa, La vita operosa, Mondadori, Vita e morte di Adria e dei suoi figli, SE; Gente nel tempo e Il figlio di due madri, Utopia. Ha curato con Francesca Bernardini il volume Paola Masino, Fondazione Mondadori, e la mostra Paola Masino, Roma, Casa delle Letterature, 2001; Parigi, Hotel de Galliffet 2002. Ha pubblicato, con sua introduzione e cura, Paola Masino, Album di vestiti, elliot. Anniversario, elliot. Periferia, Oèdipus. Racconto grosso e altri, Rina. La massaia Naissance et mort de la fée du foyer, Parigi, La Martinière. Nacimiento y muerte del ama de casa, Madrid, Alianza. Ha curato il catalogo Pittori del Novecento e carte da gioco. La Collezione di Paola Masino, Roma, Palombi e la mostra a Palazzo Braschi, Roma 2016-2017 e a Palazzo Bufalini, Spoleto 2018.Tra i fondatori dell’Archivio del Novecento, Sapienza, Università di Roma, ha curato numerosi carteggi, tra cui Alvaro Bontempelli Frank, Lettere a “900”, Bulzoni.