Louise Glück, Notte fedele e virtuosa

Massimo Bacigalupo sulla raccolta della poeta Premio Nobel

A guidarci all'interno di Notte fedele e virtuosa, la raccolta di poesie di Louise Glück, uscita negli Stati Uniti nel 2014, è Massimo Bacigalupo che l’ha tradotta per Il Saggiatore. Si tratta di un libro molto particolare, che racconta una vicenda a più voci e soprattutto celebra la necessità e la felicità di parlare. C’è un artista che vive in Inghilterra, che si ammala gravemente e poi si riprende e trova l'amore e c’è l’autrice ormai anziana che di notte si muove tra passato e presente. L’infanzia, la natura sono tra i temi di queste poesie che alternano sottile ironia a toni più melanconici.

Quanto è tutto ovattato, la scena
come il pubblico; il respiro
sembra un’intrusione.

Il dio deve essere molto vicino.
l’erba non getta ombra. 

Quanto è tutto tranquillo, silenzioso,
come un pomeriggio a Pompei.

Louise Glück è autrice di dodici libri di poesie e due raccolte di saggi. Ha vinto il premio Nobel per la Letteratura nel 2020 "per la sua inconfondibile voce poetica che con austera bellezza rende universale l’esistenza dell’individuo". Tra gli altri premi ha ricevuto la National Humanities Medal, il premio Pulitzer, il National Book Award, il premio Bollingen, il Wallace Stevens Award conferito dall’Academy of American Poets e la Gold Medal for Poetry dell’American Academy of Arts and Letters. Insegna a Yale e Stanford e vive a Cambridge, nel Massachusett.

Massimo Bacigalupo (Rapallo, 1947) è un regista, saggista e critico letterario italiano. Dopo gli studi a Roma e a New York, ha aderito alla storica Cooperativa Cinema Indipendente e ha affiancato alla realizzazione di cortometraggi interventi critici sul cinema underground per le riviste Filmcritica, Bianco & Nero e Film Culture. Successivamente la sua attenzione si è rivolta in prevalenza agli studi letterari. È stato professore ospite di università inglesi, statunitensi, giapponesi, indiane, e ha insegnato a lungo Letteratura americana e Tecnica della traduzione presso la facoltà di Lingue dell'Università di Genova. Si è occupato soprattutto di poesia inglese e americana fra '800 e '900. Il suo saggio L'ultimo Pound (1981) ha vinto il Premio Viareggio Saggistica Opera Prima, mentre la sua traduzione di Il preludio di William Wordsworth (1990) si è aggiudicata il Premio Città di Monselice. Amico in gioventù di Ezra Pound, ha di lui tradotto Omaggio a Sesto Properzio (1998); nel centenario della nascita del poeta americano, ha curato il volume di testimonianze Ezra Pound. Un poeta a Rapallo (1984). Di rilievo anche le sue traduzioni e curatele di opere di Wallace Stevens, Herman Melville, Emily Dickinson, T.S. Eliot, Robert Frost, Seamus Heaney e altri. Ha inoltre firmato saggi sui viaggi letterari come Grotta Byron. Luoghi e libri (2001) e Angloliguria. Da Byron a Hemingway (2017). Nel 2010 il 28º Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva mentre la GAM di Torino ospitava la mostra Apparizioni: Immagini e testi dall'archivio di Massimo Bacigalupo.