Elisa Castiglioni, La ragazza con lo zaino verde

La presa di coscienza di una Giovane Italiana

L’io narrante del romanzo di Elisa Castiglioni, La ragazza con lo zaino verde (Il Castoro), si chiama Alida ed ha quattordici anni. Quando la incontriamo è in procinto per partire per la colonia estiva: siamo nel 1938 in provincia di Varese. Alida è felice di far parte delle Giovani Italiane; a preoccuparla sono i dissidi tra i genitori e il pensiero di Alfio, il ragazzo che l’ha baciata e poi si è mostrato indifferente nei suoi confronti. Quando però la ragazzina scopre che la sua amica Miriam, già osteggiata dalle compagne di scuola, non può più frequentare l’istituto magistrale perché ebrea e sta per scappare in Svizzera con la famiglia, la sua fede nel fascismo comincia a vacillare. Inoltre Alida scopre che suo padre, medico, frequenta di nascosto un gruppo di antifascisti che si nasconde in chiesa, e che l’amata zia Isabella, giornalista sportiva, è stata chiusa in manicomio per la sua opposizione al regime. Alida si getta nell’impresa di salvare la zia e scopre di aver un affidabile alleato in Pietro, fratello della sua amica Camilla. La storia della presa di coscienza dei lati oscuri del regime fascista da parte di una ragazzina è ricalcata sulla storia vera del nonno dell'autrice, come ci racconta l'autrice del libro in questa intervista.

Mi vergogno di essere stata premiata da un sistema corrotto e violento, lo stesso che ha rinchiuso mia zia in manicomio. E vorrei urlarlo in faccia a tutti che io, Alida Aspesi, sarò pure nata fascista perché non ho avuto scelta, ma adesso che so come stanno le cose, che i miei occhi davvero vedono, io scelgo di non esserlo. Non so ancora bene chi sono, ma di certo io non sono questa divisa.

Elisa Castiglioni ha studiato Scrittura e narrativa negli Stati Uniti, dove ha vissuto per otto anni. Da quando è tornata in Italia tiene laboratori di scrittura e si occupa di formazione insegnanti. Insegna Lingua e Cultura Italiana presso il centro IES Abroad di Milano. Il suo romanzo d’esordio La Ragazza che legge le nuvole (Castoro, 2012) ha vinto il premio Cento nel 2013. Sempre con il Castoro ha pubblicato Le Stelle Brillano su Roma, Desideria, In Punta di Piedi sull’Orizzonte, Giallo Primula (racconto digitale 2020 donato ai lettori durante il lockdown). La Ragazza con lo Zaino Verde è il suo quinto romanzo. Vive a Varese.