Testimonianze su Don Lorenzo Milani

Le tre grandi lettere di denuncia

Attraverso immagini e testimonianze d’epoca, ripercorriamo le tappe fondamentali della vita di don Lorenzo Milani e gli aspetti fondamentali del suo rivoluzionario metodo didattico. Nel filmato vediamo don Milani al lavoro con i suoi allievi di Barbiana, la scuola popolare caratterizzata dalla centralità assegnata alla “parola” quale strumento privilegiato di emancipazione culturale e sociale. In particolare, si ricostruisce la storia che ha portato il sacerdote a redigere le tre grandi lettere che lo hanno reso famoso: le prime due ai cappellani militari e ai giudici, per chiedere comprensione verso i giovani obiettori di coscienza, la terza, la celebre Lettera a una professoressa, contro l’ingiustizia della bocciatura nella scuola dell’obbligo. Nel documentario intervengono amici e studiosi, tra i quali il professore Agostino Ammannati, il giornalista Giorgio Pecorini, padre Ernesto Balducci, il giudice Giampaolo Meucci e il linguista Tullio De Mauro.

Vide subito la miseria culturale degli umili, dei contadini e degli operai; insegnava ai giovani a riflettere sul particolare, sulla lingua, odiava la parola vuota, la questione della lingua era molto importante per lui

Lorenzo Milani nacque nel 1923 da una colta famiglia borghese ed entrò in seminario adulto, dopo avere conseguito la maturità classica. Divenuto prete, nel 1947 fu assegnato alla parrocchia di San Donato Di Calenzano, vicino Firenze. Qui diede inizio a quella esperienza didattica che raggiunse la sua massima espressione a Barbiana, dove venne trasferito nel 1954. Morì precocemente il 26 giugno 1967.