Rudyard Kipling raccontato da Antonio Faeti

Il poeta delle culture differenti

Antonio Faeti racconta l’infanzia spezzata di Rudyard Kipling, costretto a sei anni ad abbandonare la famiglia e l’amata India per gli  studi in Inghilterra e ritrova nei protagonisti dei suoi libri più famosi (da Kim al Libro della giungla, da Capitani coraggiosi a Puck delle colline) la condizione di chi si trova in in bilico tra mondi diversi. L’India idealizzata di Kipling è il simbolo di un’alterità difesa e sostenuta, è “un indelebile sogno”. Altra presenza fondamentale in Kipling è la natura, intesa come maestra di vita in una dimensione darwiniana e protoecologica. Premio Nobel a quarantun anni, scrittore tra i più pagati e popolari al mondo, Kipling non fu un uomo felice: a segnarne l’esistenza, oltre alla durissima esperienza da bambino in Inghilterra nella “Casa della desolazione” (così definì nell’autobiografia il posto dove l’avevano mandato i genitori), ci fu la morte del primogenito John nella prima Guerra mondiale. Come scrittore suscitò tra gli altri l’entusiasmo di Alberto Moravia, Piero Jahier, Renato Serra e di Jorge Luis Borges, rapito dalla giungla kiplinghiana e dai suoi labirinti. A rendere Kipling un grande autore per l’infanzia e l’adolescenza è, a parere di Faeti, l’autenticità di una narrativa che “compie una scelta a favore della giungla, a favore dei capitani coraggiosi”. 

Kipling è il poeta della ricchezza data da culture differenti.  Ora che la complessità è una presenza molto forte nella cultura contemporanea possiamo ricoscere il valore dell’opera e del pensiero di Kipling.


Rudyard Kipling nasce a Bombay il 30 dicembre 1865. A sei anni viene mandato a scuola in Inghilterra. Tornato in India nel 1882, comincia la carriera di giornalista e scrittore. Nel 1892 Kipling sposa Caroline Balestier. Vivono prima negli Stati Uniti e poi in Inghilterra. Viaggia molto in tutto il mondo.Nel 1907 riceve il premio Nobel per la letteratura. Nel 1915 suo figlio John muore in guerra. Tra i suoi romanzi più celebri: Il libro della giungla (1894), Il secondo libro della giungla (1895), Capitani coraggiosi (1897) e Kim (1901). Muore a Londra il 18 gennaio 1936.

Storie della Letteratura è un programma di Isabella Donfrancesco e di Alessandra Urbani, produttore esecutivo Annalisa Proietti, regia Laura Vitali. La puntata su Ruyard Kipling è di Federica Velonà.