Vincenzo Marsiglia. Una stella per unirci

A Roma Arte in Nuvola le nuove frontiere della ricerca contemporanea

Vincenzo Marsiglia, nato a Belvedere Marittimo (CS) nel 1972, ha avviato la propria ricerca espressiva partendo dall'unitarietà stilistica di un simbolo grafico semplice, quasi primitivo, per poi declinarlo per mezzo di tecniche sempre diverse, divenendo quasi un pretesto iconico per sperimentare la realtà circostante e tutte le sue possibilità.
Ha iniziato ad esporre negli anni Novanta con mostre personali e collettive presso gallerie private, musei e spazi pubblici in Italia e all'estero.
Tutte le sue opere nascono da una stella a quattro punte che diventa il suo tratto distintivo, un vero e proprio "logo" dell'artista. La composizione dei lavori si presenta come un'azione ossessiva e genera diversi elementi in cui questo simbolo si unisce a stoffe, feltri, lustrini e ceramiche con variazioni di ritmi e forme. Riferimenti dell'artista, nel perseguire la visualizzazione di un'idea rigorosa ed equilibrata, sono i maestri dell'Astrattismo e del Minimalismo.

La mia idea è quella di creare un grande messaggio globale senza confini per poter dare forza ad una nuova visione di vita e arte grazie alla tecnologia e all’uomo, quindi la costruzione di un secondo Rinascimento. 
Vincenzo Marsiglia

Dagli anni Novanta l'artista utilizza strumenti tecnologici sempre più aggiornati per coniugare i nuovi linguaggi con i suoi segni pittorici caratteristici. Il modulo grafico ricorrente della stella a quattro punte, denominato anche "Unità Marsiglia" per la l'invariabilità del disegno e delle sue dimensioni, trapassa dai lavori materici alle opere multimediali, dove compare come texture digitale.
Sono opere fortemente contemporanee, in quanto legate ad uno strumento di comunicazione utilizzato quotidianamente nella nostra vita, in cui, tuttavia, Il desiderio dell'artista non è finalizzato a dare soluzioni precise o oggetti concreti ma ad offrire, integrando gesto, segno e suono, un'opera mutevole che trovi il suo completamento nell'interazione con il pubblico. Il processo di relazione tra opera e spettatore subisce una significativa riduzione della loro distanza e un imprevedibile cambiamento.

Con Map (star) the world cloud, installazione presentata alla terza edizione della Fiera Internazionale di Arte moderna e contemporanea Roma Arte in Nuvola (edizione ideata e diretta da Alessandro Nicosia e prodotta da C.O.R. con la direzione artistica di Adriana Polveroni e con la consulenza di Valentina Ciarallo, dal 23 al 26 novembre 2023), Vincenzo Marsiglia prosegue la ricerca con le tecniche più innovative dell'era digitale per rinnovare l'approccio immersivo e indurre a sperimentare un rapporto totalmente personale con gli ambienti e gli spazi che costituiscono il campo d'indagine privilegiato dell'artista: le architetture storiche e le opere d'arte, rilette, rivissute, reinterpretate dagli spettatori in infinite visioni filtrate attraverso "l'Unita Marsiglia". 


Vincenzo Marsiglia: Map (star) the world cloud (dettaglio dell'installazione), Roma Arte in Nuvola, 2023

Negli ultimi sviluppi dell’attività dell'artista, in cui vi è un ricorso alla tecnologia sempre più significativo, si trovano progetti come Unritrattoperunirci: ideato durante la pandemia, con il proposito di creare una grande comunità reale e virtuale chiedendo un selfie rielaborato in un vero e proprio ritratto digitale, l'iniziativa si è ampliata ed è stata proposta nel 2023 alla Moderne Art Fair di Parigi.
L'installazione in videomorphing Unritrattoperunirci - ha coinvolto come protagonisti, in ritratti mutanti digitali e dal forte impatto cromatico, persone comuni e volti noti che, a partire dal 2020, hanno aderito al progetto dell'artista italiano (tra i quali Piero Pelù, Laura Pausini, The Kolors Fabrizio Ferrari, Alfredo Rapetti, Clelia Patella, Diego Gorgi, Giulia Colussi, Mattia Villardita, Walter Tognocchi ma anche personaggi internazionali come Paulo Coelho, Abdoulaye Konate, Karine Ferri, Isabelle Keit e Barthelemy Toguo).

Il ritratto è sempre stato un mezzo per comunicare messaggi già nei tempi lontani e tuttora, poi il ritratto, il volto, la persona stessa fa sempre parte del mio concetto di opera interattiva che genera una traccia e crea domande alla persona stessa. Un fattore importante vi è nel concetto del rielaborare queste immagini grazie alla mia applicazione Interactive Star che permette di percepire il vero stato d’animo della persona, l’essenza di chi viene rielaborato.


Vincenzo Marsiglia, Unritrattoperunirci

Tra gli interventi più recenti, per Buonanotte Contemporanea, progetto promosso dal Comune di Montebello Sul Sangro con il sostegno di Regione Abruzzo, per la valorizzazione e lo sviluppo turistico e sostenibile di un vecchio borgo, Marsiglia ha realizzato Kaleidoscope, una grande cellula affacciata verso il nuovo insediamento urbano che invita lo spettatore a immergersi in sicurezza nella natura del luogo, per ammirare il panorama. Con questo progetto l'artista ha preso parte nel 2021 alla 17. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, nell'ambito del Padiglione Italia Comunità Resilienti.

Mostre personali di Vincenzo Marsiglia: 2023 Physis and rendering, Visionarea Roma; 2019 Digital Antica, Abbazia Sant'Eustachio, Nervesa della Battaglia (TV); 2018 Clopen, Ex Chiesetta Polignano a Mare (BA); 2017 Interactive Arcade, Palazzo Belilacqua Ariosti Bologna; 2016 Dopo-Logica/o, Palazzo Ducale e Teatro all'Antica Sabbioneta; 2014 Riflessione Interattiva, S. Pietro in Atrio, Como.

Foto di copertina: Vincenzo Marsiglia: Map (star) the world cloud, Roma Arte in Nuvola, 2023